Ringrazio pubblicamente il Commissario Straordinario del Comune di Lesina, il prefetto Nicoletta Miscia, per la celerità con cui sono state attivate le procedure per il riconoscimento, tramite Regione Puglia, della declaratoria di #statodicalamità a seguito dell’eccezionale fenomeno di maltempo che due giorni fa ha interessato il territorio lesinese e il suo hinterland, mettendo in ginocchio la gran parte delle aziende agricole che popolano l’economia locale. Auspico che la stessa celerità venga attuata negli altri Comuni del comprensorio Nord della #Capitanata, parimenti colpiti dall’emergenza maltempo. Un ringraziamento anche al Prefetto di Foggia, dott. Raffaele Grassi, per il celere ed eccezionale lavoro di coordinamento e gestione che sta profondendo.

La palla passerà a breve alla #regionepuglia, ente deputato alla richiesta di declaratoria presso il competente Ministero che, mi auguro, venga portata avanti in tempi strettissimi. Le aziende agricole sono in vera emergenza. Dopo i danni causati dal #lockdown, questo ennesimo dramma rischia di comprometterle irreversibilmente.

Unitamente all’on. Gava stiamo portando avanti anche la battaglia per derogare alla burocrazia sulla pulizia dei canali.

Solo poche ore fa, in territorio di Lesina, si è verificato l’ennesimo incidente automobilistico che solo per mera fortuna non è risultato fatale per il conducente. Già in passato ci è scappato il morto, è intollerabile che si debba attendere l’ennesima tragedia per intervenire.

“Come Lega abbiamo presentato poche ore fa un emendamento al DL Semplificazioni con cui chiediamo che vengano conferiti poteri speciali ai Presidenti di Regione, affinchè questi ultimi possano agire in deroga rispetto all’inerzia degli enti preposti – dichiara il Responsabile Ambiente della #Lega e già Sottosegretario Gava- . Il problema della manutenzione e della pulizia ambientale è diffuso in Italia. La nostra politica è semplificare, sburocratizzare, velocizzare. Siamo di fronte ad un Paese impantanato tra mille carte e scartoffie e chi ne paga le conseguenze sono i cittadini”.