26 ottobre 2020 Comunicato dell’On. Massimo Casanova del Gruppo Identità & Democrazia

Trasporti, Lega: su fondi sottratti a infrastrutture il Pe si schiera con Lega, Governo faccia qualcosa

Bruxelles, 26 ott – “La posizione dell’europarlamento nelle trattative in corso con il Consiglio Europeo in merito alle risorse sottratte alle infrastrutture nell’ambito della Connecting Europe Facility è una vittoria della Lega. Oltre un miliardo di euro da investire in opere strategiche in Italia e in Europa sacrificati sull’altare del Recovery Fund, con silenzioso benestare del Governo Conte: 1,39 miliardi di euro che erano disponibili per le infrastrutture, che si sarebbero potuti destinare a opere essenziali per il Paese quali Brennero, Tav o Gronda, dirottati invece in favore di opere a favore dei Paesi dell’est europeo come la Rail Baltica. La Lega fin da subito si è ribellata a questa soluzione inaccettabile e dannosa per il Paese, facendo sentire la propria voce nelle sedi europee e con emendamenti a difesa degli interessi italiani: oggi il Parlamento Europeo, nel negoziato con il Consiglio, condivide la nostra posizione. È sconvolgente e vergognoso che il Governo, a fronte di annunci sui miliardi dell’Europa che ancora non arrivano, non abbia ancora detto una sola parola su questo. Manterremo alta l’attenzione nel prosieguo dei negoziati affinché l’Italia abbia ciò che le spetta: non arretreremo di un millimetro”.

Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi (capo delegazione Lega) e Paolo Borchia, relatori ombra del provvedimento, Massimo Casanova e Lucia Vuolo, componenti della commissione Trasporti del Parlamento Europeo.