Dall’On. Massimo Casanova, Gruppo Identità e Democrazia

“Ove acclarato, la morte del giovane runner trentino Andrea Papi sarebbe una tragedia annunciata”. È il commento alla terribile vicenda accaduta in Val di Sole dell’eurodeputato Lega-ID Massimo Casanova, membro dell’intergruppo Caccia e Biodiversità, che piú volte si é speso in UE sul tema dei grandi carnivori. “Un primo attacco avvenuto nella stessa zona solo poche settimane‭ ‬prima‭ ‬a‭i ‬danni‭ ‬di‭ ‬un escursionista‭ ‬avrebbe‭ ‬dovuto‭ indurre ‬le‭ ‬autorità competenti ad agire, per quanto sin da subito ostacolate dagli animalisti radicali che, nella loro visione fantasy, pensano ancora che predatori come orsi e lupi non possano agire d’istinto e in modo imprevedibile attaccando anche l’essere umano”. Per Casanova il primo caso accertato in Italia di uccisione di un essere umano da parte di un predatore deve
portare necessariamente ad una celere e sostanziale modifica delle norme in materia, agendo con piani di abbattimento mirati sulla scorta dell’esperienza di altri paesi europei come la Slovenia. “Nessuno vuole il far-west tra i boschi, tantomeno il mondo venatorio che neanche é coinvolto nella questione. Occorre, però, stabilire‭ ‬un‭ ‬ ‭ ‬indice‭ ‬di‭ ‬sicurezza‭ ‬basato‭ ‬sul‭ ‬numero‭ ‬degli‭ ‬animali‭ ‬censiti‭ ‬e‭ ‬il‭ ‬grado‭ ‬di antropizzazione del territorio in cui sono presenti popolazioni stabili di grandi carnivori, al fine di intervenire in maniera diversificata con abbattimenti mirati, anche nelle aree protette. La coesistenza passa attraverso la valutazione scientifica dello stato di consistenza di queste specie e del loro contenimento ai livelli di equilibrio con il nostro diritto di vivere sicuri il nostro territorio” conclude Casanova.