18 gennaio 2022, Comunicato dell’On. Massimo Casanova del gruppo Identità e Democrazia.

“Il grido d’allarme lanciato da Matteo Salvini e dalla Lega deve urgentemente essere preso in carico dal Governo italiano e dall’Europa. I settori della nostra economia sono ad un passo dal baratro, non c’è più tempo da perdere”. E’ quanto dichiara l’europarlamentare Lega –ID Massimo Casanova in relazione ai folli rincari che stanno colpendo imprese e famiglie italiane. “In qualità di membro della Commissione Pesca depositerò un’interrogazione urgente riguardo alla nostra acquacoltura. Si parla nel complesso di una produzione di oltre 60mila tonnellate per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro all’anno. Tuttavia negli ultimi mesi i folli aumenti dell’energia elettrica (giunti anche ad oltre il 100%) e delle materie prime in generale (ossigeno, mangimi, componenti in plastica, trasporti per circa il 40%) stanno mettendo in serio pericolo queste attività, già duramente provate dalla congiuntura economica negativa causata dal Covid”.

“L’impegno profuso per mantenere gli animali in condizioni di benessere e rispettare i ritmi biologici di crescita hanno comportato un aumento dei costi molto pesante in un momento di calo marcato dei ricavi, a cui si aggiungono adesso questi inaccettabili ed insostenibili rincari. Urge pertanto un’azione decisiva dell’UE e del Governo, strutturale e non temporanea, al fine di scongiurare la morte certa a cui sono condannate le nostre attività, il cui prodotto sta già pericolosamente perdendo competitività nei confronti delle importazioni estere. Un massacro di cui non potranno che avvantaggiarsi le aziende straniere, completando così quel disegno di svendita totale del nostro Paese a cui, tassello dopo tassello, stiamo drammaticamente assistendo”.